lunedì 13 agosto 2012

Dodicesimo giorno: "la chiamata"

Ebbene sì, a malincuore ma il termine del Cammino (x questo anno almeno) è giunto. È strano non esserci svegliati alle 5 oggi ed ancor più particolare è la sensazione che qualcosa di noi manca: lo zaino e il camminare fisico.
Non per tutti però, il Cammino ha inciso senza dubbio nella vita di ciascuno di noi ma in particolare in quella di Roberta: non torna a casa con noi, va a Santiago!!!
Decisione giunta cammin facendo che si è rivelata una concreta sorpresa proprio ieri mentre stavamo concludendo alla cattedrale di Burgos.
Siamo ora in una "pausa rigenerativa": in spiaggia a Sanremo, quale pedicure migliore?
A Melegnano l'arrivo è previsto tra le 17 e le 17,30 circa.
Questo è l'ultimo post da un contentissimo don GB :-)

Ps: BUEN CAMINO, a Roberta e a TODOS!!!

sabato 11 agosto 2012

Undicesimo giorno: il "magico" cammino dei sorrisi e degli sguardi

Tocca proprio a noi, le "anziane" del gruppo, l'onore di chiudere il racconto fatto dai ragazzi durante questi giorni di cammino. Ormai quasi a Burgos, le membra sono stanche, di km ne abbiamo fatti tanti, ma i cuori sono colmi di immagini dei luoghi e dei volti delle persone che il cammino lo hanno vissuto con noi o che lo vivono giornalmente; di occhi luminosi di speranza di chi sta cercando qualcosa, di sorrisi senza nazionalità ne lingua. Che dire poi del nostro gruppo? Intanto, un grazie a voi genitori di questi ragazzi che ci hanno regalato momenti indimenticabili fatti di: "caciare"notturne e diurne, di vera condivisione fraterna, che ci hanno accompagnato per le strade del cammino. E poi c'è lui... inutile "incensarlo", in chiesa già lo fanno! Grazie don, perché con il tuo sorriso ci hai spinto nella fatica del cammino, con la preghiera ci hai regalato l'abbraccio del signore, con i tuoi occhi sempre pieni di luce ci hai mostrato come e' bello amare nella semplicità. Buen camino ragazzi! Da domani non più per le vie infuocate della Spagna verso Santiago ma in quello meraviglioso e affascinante della vita. P.s. Ma quanto ci mancheranno: la sveglia alle 5, le russate "moleste" (a buon intenditore poche parole!), le barrette del mattino, e le lunghe attese per la doccia?!?!?!?!
Katia e Anna

venerdì 10 agosto 2012

Decimo giorno: oltre i km a 40º

Anche oggi sforiamo il chilometraggio previsto: siamo troppo bravi! Le gambe ormai vanno da sole... L'unico vero problema è diventato il caldo: alle 10 già il sole era cocente e camminare diventa difficile.. Abbiamo stretto i denti e mantenuto il vantaggio ormai acquisito! Carichi dall'esperienza unica di ieri sera, anche oggi tutto è filato liscio. Nell'albergue di ieri che ci ha ospitato tutto è stato davvero all'insegna della condivisione, a partire dalla preparazione della cena, fino ad arrivare ad una riflessione sul cammino e sulla giornata di ciascuno. In ogni caso ormai manca poco: qualcuno sogna il proprio bagno, qualcuno il proprio letto, a qualcuno manca la mamma e ad altri manca il sonno... Già si parla del viaggio di ritorno!
Un abbraccio a tutti da noi pellegrini!
Bosi & Ste
Ps.1 Per Anna De Vizzi: ma state continuando il video dei PreAdo o no?!
Ps.2 Virtu dice: mamma voglio la pizza e Beppe si aggrega.

giovedì 9 agosto 2012

Nono giorno: arrivo e... oltre!!!

¡Hola amigos! ¿Que tal? Oggi, non essendo contenti dei 21 kilometri previsti,abbiamo deciso di superare il limite imposto dalla tappa. Nonostante le ore di cammino aggiunto e devastante sotto il sole delle due, siamo giunti in un piccolo paesino che sembra caselle lurani. La fatica si fa sentire, ma svanisce quando sei circondato da nuovi e sconosciuti amici, con i quali condividi sia spazi di tempo libero, sia la preparazione per la cena comunitaria. Anche se fa un caldo incredibile siamo soddisfatti di questa magnifica giornata..un saluto da Davide e Baba!
P.s. "Un cane non potrebbe fare questo viaggio da solo...ma forse, un lupo sì" (CIT. Luchino)
P.p.s. Baba dice: Io non so chi siete..non so cosa volete..non ho soldi, ma burgos la troveró.

mercoledì 8 agosto 2012

Ottavo, il giorno più lungo ma...

Dopo una troppo breve nottata trascorsa nella sacrestia della chiesa di Logrono, si riparte per la tappa più lunga e più calda di tutte: 31 km verso Najera (che non arrivava mai...) sotto un caldo sole! grazie ai più veloci del gruppo ci siamo assicurati un tetto e un letto in un ostello tutto italiano: ci si sente un po' a casa! Il pomeriggio finisce con una messa "internazionale" a piedi nudi nel Prato, aspettando la tappa di domani: SOLO 21 km! Un salutone grande grande dai peregrini melegnanesi!! Bosi

martedì 7 agosto 2012

Settimo giorno: stremati a Logrogno.

Una settimana è passata, la stanchezza si fa sentire ma la voglia di arrivare è più forte. Oggi 28 km di cammino ci hanno permesso di gustare una paella "vera" che ci permetterà di affrontare la tappa di domani, che è in assoluto quella più lunga e faticosa del pellegrinaggio (ben 31 km)... ora però vi devo salutare perché, per la gioia di papà, devo andare a mangiare! un beso (obeso) a tutti i nostri ammiratori che ci seguono dalla nostra metropoli preferita ( <3 ) a presto!!!! Sere

Ps. Mammina (sono sempre io) avevi ragione, sono contenta di non avere dietro il cellulare, quasi quasi non torno più... ahahahah scherzo, mi mancate tutti!!!! <3

Ps. Lucio dice ad Angela: "Ap2 ok"

Ps. Ste dice: "Alby <3 !!"

lunedì 6 agosto 2012

Sesto giorno: Los Arcos, il record!

Dopo una sveglia alle 5 del mattino é iniziata un'altra giornata di cammino. Tra fatica, sorrisi, piccoli aiutini (antidolorifici) siamo arrivati a Los Arcos in tempo di record (22 km in meno di 5 ore), attesi davanti all'albergue ancora chiuso da Katia e Babi.
Dopo un bicchiere di sangria, una dormita e una partita a carte abbiamo partecipato alla messa (in spagnolo) e ci siamo avviati lentamente e un po' barcollanti verso la tanto attesa CENA!
Un grosso abbraccio a tutti voi dai vostri pellegrini!
Laura e Giulia Cri
Ps. Vorrei fare un piccolo appunto alla mia mamma: 'mamma io sto benissimo e anche le mie ginocchia
Ma non mandare cosi' tanti messaggi al don ti pregooo! Vi voglio bene'
Ps2. Anche io voglio salutare la mia mamma! La caviglia fa un pochino male, ma la cavigliera é fantastica :)
Un bacione a tutti!!

domenica 5 agosto 2012

Quinto giorno: Estella... senza stelle!

Sta mattina la sveglia è stata alle 5 e mezza... Abbiamo camminato per 21 km ma in realtà per Marta, Le due Giulie B e Federica sembravano 50... Nonostante il rischio di rimanere senza un tetto per la notte, Alla fine siamo arrivati tutti sani e salvi con una protezione sulla testa. Che fortuna... All'improvviso un cielo nuvoloso e carico di pioggia (caduta!!) ci ha tolto le stelle da Estrella. Ora stiamo degustando un bocadillos cada uno (non sapete cosa vi state perdendo).

Ps 1: il segreto per far mangiare la Sere è farla camminare tanto: sta mangiando troppo!!
Ps 2: la Bosi dice a mamma e papà che è viva e vegeta e chiede una fetta di torta sacher dal Trentino per quando torna :)
Ps 3: abbiamo vissuto delle splendide lezioni di yoga con una fantastica istruttrice (la Ballerini, ormai soprannominara sushi per via della bandana rosa sulla testa).

Un grandissimo saluto e tanti baci dalle ritardatarie del gruppo (La Bertoli e Marta) Ultreya!!


sabato 4 agosto 2012

Giorno Quattro: pullman, fatica e templari

Dopo la tappa più rilassante (Pamplona) ormai si fa sul serio! Con l'esperienza del don ci destreggiamo tra le prime difficoltà e andiamo avanti con un buon passo verso puente de la reina, a 24 km dalla bella città della plaza de toro.
Le potenzialità del cammino non smettono di seguirci, incontrare nuovamente persone conosciute giorni prima e scambiare due parole, salutare e sorridere a chi si incrocia lungo il sentiero e farsi qualche risata con i compagni con cui si condivide la stanza... Ormai siamo un gruppo 'allargato' : la nostra disponibilità e la nostra allegria, ovviamente anche grazie ai chitarristi (ormai ricchi e famosi artisti di strada), ormai ci contraddistinguono.
Oggi il buon Fabio ha volto in bene un male all'inguine, precedendoci a puente de la reina ci ha assicurato il dormire in un letto.
Io che scrivo sono Stefano ed oggi, tra l'altro è un giorno speciale per la mia cara cugina Francesca che è finalmente maggiorenne!!! Ti mando un abbraccio , tantissimi auguri!!
A voi lettori un grande abbraccio dai vostri pellegrini! Ultreya!
Ps1, babino dice : mamma, ho trovato gli occhiali!
Ps2, pietro dice: hola fratello, buon ritorno a casa!
Ps3, lukino ha grandi brontolii di stomaco nell'aspettare la cena alle 20.30
Ps4, Giulia cri manda un bacione alla mamma e fa tanti auguri alla zia!

venerdì 3 agosto 2012

Terzo giorno: fulminei a Pamplona

La giornata e' sbocciata con la proclamazione del capo gruppo: Luciano torelli... Nei primi sei chilometri siamo stati dei veri bulli ma piano piano la fatica ha iniziato a farsi sentire (mamma, papà siamo vivi, non vi preoccupate). Infine siamo giunti alla nostra cara Pamplona: la city dei toreros. Dopo esserci saziati ci e' stata permessa la pennica. Arrivata la sera abbiamo mangiato e bevuto e a pancia piena abbiamo iniziato a girovagare senza una meta per le vie, con tanto di chitarra, cantanti e...pubblico inaspettato. Ora vi salutiamo, e' ora di andare a dormire. Un saluto da tutti quanti. Federica e Giorgia.

giovedì 2 agosto 2012

Secondo giorno: i "senzatetto"

Ciao a tutti, qui scrive Luchino, oggi dopo aver attraversato stupendamente i Pirenei, siamo arrivati a Larrasoana, dove non avendo posto per dormire in albergo, la buon anima del sindaco ci ha donato la palestra da pelota. Comunque tutto bene sia moralmente che fisicamente!!! Tranne per lavare i panni! A parte gli scherzi vi faccio un saluto grande e vi penserò a tutti e soprattutto voi pensate a noi! Ultreya dai vostri pellegrini in particolare da Luchino!!!!

mercoledì 1 agosto 2012

Primo giorno: compiuto!

Approdati tutti, anche se con tempi diversi, a Roncisvalle. Ora, dopo la Santa Messa del pellegrino nella collegiata e una lauta cena, un ottimo riposo ci attende nella camerata.
Ps: per favore, se dovete farci pervenire una comunicazione urgente, scrivete un SMS con la motivazione e firmatevi: io e Roby conosciamo una "valanga" di persone e non possiamo rispondere subito ad ogni chiamata. Gli SMS ci arrivano e quindi rispondiamo.
Siamo tutti stanchi ma contenti perchè il Signore ci ha graziato con il tempo: le salite più dure sono state protette da provvidenziali nuvole.
Ultreya a todos,
don GB e Roby

martedì 31 luglio 2012

Finalmente eccoci partiti!!!

In foto gli esiti del "primo" ruttino... Il viaggio è lungo, ma il morale è alto, anzi altissimo!
Un ciao appena prima della frontiera francese.

I pellegrini :-)

sabato 14 luglio 2012

Trovaci sul Cammino!

Segui "virtualmente" i nostri passi,
con questi semplici passi:
  1. Fai click qui: http://gps.motionx.com/iphone/liveupdates/
  2. Inserisci il codice 27173 al posto di 11111
  3. Fai click sul bottone Submit
Ora "cammini con noi"...

don GB :-)

Incontro Genitori...

Carissimi Genitori di tutti i Pellegrini,
vi ricordo che, per coloro che desiderano precisazioni particolareggiate sul Cammino, l'appuntamento è per questa sera alle ore 21 in Casa Betania.

don GB :-)

ATTENZIONE: assolutamente vietata la presenza di chiunque di voi sia Pellegrino.

giovedì 28 giugno 2012

Diffondi il volantino della cena!

Cari Pellegrini,
non solo la via "concreta" noi percorriamo... ma anche quella "telematica" dobbiamo!!!
Perciò diffondi più che puoi il Volantino della Cena del 7 luglio!

Ultreya,
don GB :-)

"Leggiucchiando" qua e là del Camino

Mi sono imbattuto in questo bellissimo testo durante la lettura del libro intitolato "Santiago" di Paolo Asolan (un pellegrino che racconta) e... ve lo propongo come preparazione sulla profondità del tema del silenzio che il Cammino farà vivere a ciascuno.
Ultreya, don GB :-)


Tutto questo caldo trasforma Roma in un deserto. Oggi è la domenica che precede Ferragosto, sono scomparse anche le auto dalle strade, non ci sono rumori. È impressionante. Si sta come sospesi, in attesa che riprenda la vita di sempre. Il silenzio, quand'è così esagerato, mi fa cercare dentro qualche suono, qualche parola che lo rompa.

martedì 26 giugno 2012

Consegna della Credenziale

Finalmente, dopo molta preparazione (anche non riportata nel blog = "pellegrinaggio" a Caravaggio e prima cena per raccolta fondi), diventiamo ufficialmente PELLEGRINI!!!


Oggi 26 giugno 2012, alle ore 21, grazie alla consorella Pierangela e a suo marito Silvio Brualdi (vi consiglio di leggere qui), riceveremo la Credenziale a casa Betania. Con questo atto ci distinguiamo nettamente dai turisti per l'intenzione soggiacente e motivante: realizzare DEVOTIONIS CAUSA il nostro Cammino.

Ultreya!

domenica 8 aprile 2012

Auguri e... "lavoro" ;)

Innanzitutto invio a tutti voi, pellegrini, i miei auguri pasquali e lo faccio così:
"Se elevo a te, mio Dio, il mio grido d'amore, non è affatto per il cielo che mi hai promesso; non è neppure per l'inferno, con i suoi terrori, che mi fa allontanare dal tradirti. E', invece, per il "vederti" risorto dalla morte: quel che amo è il tuo amore".
don GB :-)


 Ed ecco la parte del "lavoro": il SECONDO ALLENAMENTO!

lunedì 26 marzo 2012

I simboli dei Pellegrinaggi medioevali

Nel medioevo e nei secoli successivi i Pellegrini che facevano i pellegrinaggi nei luoghi santi al ritorno erano facilmente identificabili poiché portavano cucito sui mantelli o sui cappelli i simboli e gli oggetti che indicavano il luogo visitato e raggiunto nel loro pellegrinare. In epoca medievali le città Sante più ambite e visitate dai pellegrini erano: Gerusalemme, Roma e Santiago de Compostela.

Dopo un "duro lavoro" vi sintetizzo quanto spiegato insieme nell'incontro spirituale con questa immagine da me creata:

Ecco quindi lo spirito del vero pellegrino: arrivato all'oceano e raccolta la concia, si percepisce "fisicamente" che il solo prosegui del cammino è il ritorno e quindi si comprende che è nel proprio quotidiano il tempo e il luogo dell'espressione della propria fede nelle opere!!!
don GB :-)

domenica 11 marzo 2012

Primo Allenamento

Eccoci qui, tutti trepidanti per una prima semplice partenza insieme.
Innanzitutto alla luce della santa Messa celebrata alle 8 e seguita dalla PREGHIERA DEL PELLEGRINO recitata in cerchio davanti alla chiesa:
O Dio, che portasti fuori il tuo servo Abramo
dalla città di Ur dei Caldei, proteggendolo in tutte le sue peregrinazioni,e che fosti guida del popolo ebreo attraverso il deserto,
ti chiediamo di custodirci, noi tuoi servi, che per amore del tuo nome
andiamo pellegrini a  Santiago di Compostela.
Sii per noi compagno nella marcia, guida nella difficoltà,
sollievo nella fatica, difesa nel pericolo, albergo nel cammino,
ombra nel calore, luce nell’oscurità, conforto nello scoramento
e fermezza nei nostri propositi perché, con la tua guida,
 giungiamo sani e salvi al termine del cammino e,
arricchiti di grazia e di virtù, torniamo illesi  alle  nostre  case,
pieni di salute e di perenne allegria.
Per Cristo nostro Signore, amen.
San Giacomo, apostolo di Gesù, prega per noi.
Maria, madre di Dio, prega per noi.

domenica 4 marzo 2012

Le raffigurazioni di San Giacomo

Tre sono le fisionomie che San Giacomo assume lungo il Cammino.


La prima è quella dell’apostolo, trionfante in trono, coperto di oro e di gemme preziose che si abbraccia con commozione sulla sommità dell’altare maggiore della Cattedrale di Santiago. Giacomo, detto il Maggiore, è il figlio di Zebedeo e il fratello di Giovanni l’evangelista. I due fratelli furono chiamati da Gesù “boanerghes, figli del fuoco” per il loro carattere ardente. 


Il contesto storico

La tomba di San Giacomo significa per la Spagna e per l’Europa l’identificazione di un forte simbolo comune per il quale e dal quale fronteggiare l’invasione musulmana che a poco a poco aveva eroso il terreno della civilizzazione cristiana e minacciava di espandersi nel resto del continente. Santiago finisce col rappresentare la speranza alla quale aggrapparsi. I deboli regni cristiani di Spagna ancora indipendenti, fino a quel momento assolutamente sfiduciati ed impotenti di fronte all’avanzare degli eserciti islamici, riconoscono in quella scoperta un segno divino e il segnale del riscatto. Nel nome di

Le origini del Cammino di Santiago

Da quando, all'inizio del nono secolo, si è diffusa la notizia della scoperta della tomba di San Giacomo il maggiore in Galizia, una remota regione del Nord-Ovest della Spagna, non si è mai interrotta la peregrinazione ad essa. Ma facciamo un salto indietro nel tempo e ricostruiamo la storia, la tradizione e la leggenda di Santiago de Compostela.

lunedì 27 febbraio 2012

I cammini verso Santiago

Sono molti i cammini che dal territorio spagnolo raggiungono Santiago de Compostela:
  1. CAMINO FRANCES - il cammino classico, storicamente ed ancora oggi il più frequentato, da S.Jean Pied de Port / Roncesvalles a Santiago. Su questo cammino si innestano altri cammini che hanno inizio da località varie:
    • Camino Catalàn (o Ruta de l ’Ebro) Perthùs o da Tortosa - Logroño
    • Camino de Madrid Madrid - Sahagun

Ritrova te stesso, sii te stesso! (Gv. Paolo II)

Quando si chiede a un pellegrino jacopeo la ragione ultima del proprio andare, ci si aspetterebbe una risposta pronta e sicura. Per affrontare a piedi un viaggio lungo e faticoso, lontani dal proprio mondo, andando coscientemente o meno contro le aspettative condivise della fruizione del tempo libero oggi in auge, si suppone una ratio profonda e cosciente a giustificazione di tanta "follia".
Le risposte sono, invece, deludenti per chi è desideroso di catalogare questa sorta di "anormalità sociologica" con una definizione accomodante. Prima di partire i pellegrini sembrano anime in pena che vanno consolati. Non sono oppressi dal timore del lungo e inusuale viaggio, ma sembrano turbati dall'ignoto che li attende. Tutto, in principio, appare a loro estraneo: i paesaggi, i luoghi, la lingua o, meglio, le lingue parlate, le persone con le quali condivideranno qualche settimana della loro vita. Per lo più ignoto a loro stessi è anche il motivo del partire. "Non so perché, ma parto. Con molto timore ma con tanta gioia nel cuore".